Obiettivi del corso
È stato pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico il decreto che rende note le modalità e i termini di presentazione delle domande per richiedere i finanziamenti del Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di IA, Blockchain e IoT, istituito presso il Mise con una dotazione iniziale di 45 milioni di euro.
Dal 21 settembre 2022 le imprese e i centri di ricerca pubblici o privati, anche in forma congiunta tra loro, potranno richiedere agevolazioni per realizzare progetti di ricerca e innovazione tecnologica legati al Programma transizione 4.0.
La domanda di agevolazione deve essere presentata, pena l’invalidità e l’irricevibilità, in forma esclusivamente telematica utilizzando la procedura disponibile nel sito internet di Infratel Italia (www.infratelitalia.it), mediante la piattaforma dedicata all’iniziativa.
Il decreto direttoriale 24 giugno prevede l’apertura dell’intervento agevolativo il 21 settembre 2022, con la possibilità di precaricare la documentazione prevista dal bando, a partire dal .
Il bando ha una dotazione totale di 45.000.000 € così ripartiti:
- 25 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale;
- 10 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo della tecnologia Blockchain;
- 10 milioni di euro per progetti di sviluppo delle tecnologie Internet of things (IoT).
Requisiti
I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione, costituite in forma societaria e che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese che esercitano le predette attività, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica.
Le grandi imprese sono ammissibili alle agevolazioni, soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.
I soggetti ammissibili possono presentare anche progetti in forma congiunta, fino ad un numero massimo di cinque partecipanti per ciascun progetto.
Progetti che prevedono la realizzazione di attività di “ricerca industriale”, “sviluppo sperimentale”, “innovazione dell'organizzazione” e “innovazione di processo”, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, nei seguenti settori strategici prioritari:
• industria e manifatturiero;
• sistema educativo;
• agroalimentare;
• salute;
• ambiente ed infrastrutture;
• cultura e turismo;
• logistica e mobilità;
• sicurezza e tecnologie dell’informazione;
• aerospazio.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 2.000.000,00.