Obiettivi del corso
Con il presente Bando la Regione del Veneto intende sostenere le imprese artigiane venete nel loro complesso, valorizzandone le caratteristiche e incrementando la loro capacità di innovare e affrontare nuove sfide.
In particolare, l’intervento è finalizzato ad agevolare il riposizionamento competitivo delle imprese artigiane, mediante la promozione di nuove soluzioni, tecnologiche ed organizzative, in grado di incentivare la creazione e l'ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi.
La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione Veneto. Per poter compilare la domanda è necessario ottenere le credenziali tramite l’applicativo GUSI.
La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 di martedì 06 settembre 2022, fino alle ore 12.00 di giovedì 29 settembre 2022.
Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00). È possibile l'assegnazione di risorse aggiuntive in caso di ulteriore futura disponibilità finanziaria.
Requisiti
Sono ammesse alle agevolazioni le imprese artigiane che alla data di presentazione della domanda sono in possesso dei seguenti requisiti:
- essere regolarmente iscritta all’Albo delle imprese artigiane istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio. Ai fini dell’individuazione della data di iscrizione farà fede la data risultante dalla visura camerale;
- avere l'unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale in Veneto;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non
essere sottoposta a procedure concorsuali in corso o aperte nei suoi confronti antecedentemente la data di presentazione della domanda;
Sono ammissibili i progetti di investimento volti a introdurre nelle imprese artigiane innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Più nello specifico i progetti potranno comprendere al loro interno le seguenti voci:
- macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature, inclusi beni materiali e immateriali funzionali ai processi di Industria 4.0.
- autocarri a esclusivo uso aziendale (purché euro 6 e ad alimentazione non esclusivamente diesel o benzina) - spesa ammissibile forfetaria di 10.000 euro.
- software e realizzazione di sistemi di e-commerce
- opere murarie e di impiantistica vincolate alla presenza di spese rientranti nella voce a). Rientrano in questa voce: 1) opere edili/murarie, ricadenti negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di ristrutturazione edilizia non subordinati a permesso di costruire; 2) spese per impianti elettrici, idrico-sanitari, di riscaldamento, di climatizzazione e antintrusione e di videosorveglianza;
- spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili: sono agevolabili nel limite massimo di euro 8.000 per impianti fino a 20 kW e di euro 20.000 per impianti superiori a 20 kW.
L’aiuto consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa:
- nel limite massimo di € 100.000 su una spesa pari o superiore a € 250.000;
- nel limite minimo di € 10.000 corrispondenti a una spesa pari a € 25.000